SISL – Servizio Inserimento Socio-Lavorativo

Dove siamo

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La Fondazione Anffas Onlus Cagliari ha la propria sede a Cagliari in via Stanislao Caboni n° 3, torre D 3.

Puoi contattarci:


Centro diurno di riabilitazione socio-sanitaria

Viale Colombo 25,Cagliari

Tel. 070 666235 email: colombo@anffassardegna.it

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Centro diurno di riabilitazione socio-sanitaria

Via Mannu 17,Selargius

Tel. 070 303752 email: selargius@anffassardegna.it

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Centro diurno e residenziale di riabilitazione socio-sanitaria

“Elisabetta Nannini Falchi”

Via Praga 15B Selargius (diurno)

Tel. 070 8600968 email: selargius2@anffassardegna.it

Via Praga 15B Selargius (residenziale)

Tel. 070 8476752 email: residenziale@anffassardegna.it

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Centro diurno di riabilitazione socio-sanitaria 

Via Segni s.n., Iglesias

Tel. 0781 36359 email: iglesias@anffassardegna.it

Servizio Ambulatoriale di riabilitazione globale

Via Segni s.n., Iglesias

Tel. 0781 36359 email: autismo.minori@anffassardegna.it

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Centro diurno di riabilitazione socio-sanitaria

Via Matteotti 1, Settimo S.Pietro

Tel. 070 766230 email: Settimo@anffassardegna.it

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Centro socio-educativo

Via Loru 28, Cagliari

Tel. 070 302020 email: cse.cagliari@anffassardegna.it

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Centro socio-educativo

Via Giordano Bruno s.n., Settimo S.Pietro

Tel. 070 781569 email: csa.settimo@anffassardegna.it

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Gruppo socio affettivo

Gruppo socio affettivo

Spesso per alcuni giovani inseriti nei percorsi socio-lavorativi si presenta la necessità di effettuare dei momenti di elaborazione dei vissuti personali e relazionali che necessitano di un supporto esterno alla dimensione occupazionale ordinaria. A tal fine il SISL predispone degli incontri di gruppo fra le persone inserite nei percorsi socio-lavorativi come occasione di confronto prezioso per maturare la propria identità lavorativa e il livello di consapevolezza necessario ad essere adeguati sul piano dei vissuti personali nell’ambiente di lavoro. 

L’Équipe

L’Équipe

Il gruppo di lavoro del Servizio di Inclusione Socio-lavorativa è costituito dalle seguenti figure professionali:
– coordinatore d’area
– direttore medico
– educatori
– assistente sociale
– psicologo

Come si accede al servizio

Come si accede al servizio

La richiesta di accesso al servizio può avvenire direttamente dalla famiglia tramite il SAI (Servizio Accoglienza e Informazione Tel. 070/683273), su segnalazione dei servizi territoriali o su segnalazione di èquipe di altri servizi socio-riabilitativi Anffas. L’idoneità al servizio è subordinata al parere favorevole dell’Unità di Valutazione Interna e all’accettazione e condivisione da parte della persona e della famiglia della proposta socio-riabilitativa. 

I percorsi di inclusione socio-lavorativa

I percorsi di inclusione socio-lavorativa

In considerazione delle valutazioni operate dall’èquipe multidisciplinare sulla situazione personale e sociale delle persone inserite, nonché della loro possibilità di inclusione, possono essere attivati percorsi caratterizzati da interventi diversamente organizzati, secondo una logica di gradualità:

  • Percorso socio-lavorativo di osservazione e valutazione delle abilità: è rivolto a persone in ingresso al SISL, per le quali è prevedibile lo sviluppo di abilità lavorative tali da consentire il successivo avvicinamento “protetto” al mondo del lavoro e l’acquisizione di capacità di adattamento all’ambiente lavorativo e di socializzazione. Tale percorso, della durata massima di 6 mesi, prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
    1. Apprendimento delle regole costitutive del ruolo lavorativo (rispetto orari, modalità di produzione, sicurezza) 2.
    2. Apprendimento di nuove modalità di socializzazione (relazioni con i colleghi e i superiori);
    3. Condivisione, da parte della persona e della famiglia, del progetto di vita adulta 
    4. Valutazione del percorso effettuato e strutturazione di un nuovo progetto riabilitativo o di dimissione.
  • Percorso di sviluppo socio-lavorativo: è rivolto a persone per le quali l’èquipe del SISL ritiene utile attivare esperienze in realtà aziendali, con l’obiettivo di acquisire capacità socio-relazionali, assumere ruoli responsabilizzanti e adulti, apprendere compiti specifici e competenze lavorative propedeutiche ad un successivo percorso di inserimento lavorativo.
  • Percorso socio-occupazionale: è rivolto a persone che, pur presentando condizioni personali tali da non consentirle di raggiungere requisiti minimi per un effettivo inserimento lavorativo, dimostrano adeguate competenze comportamentali e relazionali traendo un concreto beneficio dall’attività di socializzazione in ambiente di lavoro.

Tale percorso, che non ha limiti temporali di durata, è vincolato alla verifica del progetto socio-riabilitativo e prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. mantenimento delle abilità socio relazionali sviluppate
  2. mantenimento di una identità adulta
  3. mantenimento di un ruolo lavorativo proporzionale alle capacità possedute
  4. mantenimento di una buona qualità di vita costruita all’interno di contesti normalizzanti
Che cosa offre

Che cosa offre

L’èquipe multidisciplinare del SISL opera attraverso la predisposizione di progetti riabilitativi individualizzati e utilizza quale strumento formativo il “progetto riabilitativo di mediazione al lavoro”. Attraverso tale strumento, la persona disabile si sperimenta concretamente nell’esecuzione di specifiche mansioni lavorative e, nello stesso tempo, entra in contatto con un modello operativo relazionale di tipo adulto. Il tutto all’interno di un progetto personalizzato che prevede una intensa presenza educativa da parte degli operatori dell’equipe del SISL. 
L’apprendimento di un ruolo lavorativo è possibile a condizione che la persona con disabilità possa cimentarsi direttamente sul posto di lavoro (“on the job”), confrontandosi con le regole che organizzano il mondo del lavoro e con le relative mansioni operative. Secondo tale metodologia, chiamata “formazione in situazione”, l’obiettivo principale delle attività riabilitative non deve essere tanto quello di “insegnare un lavoro” ma piuttosto quello di consentire alla persona con disabilità intellettiva di “imparare a lavorare”. 
Nel SISL il processo riabilitativo delle persone si svolge attraverso l’inserimento in normali contesti lavorativi, con finalità di osservazione, formazione, collocazione, senza che tra l’azienda e il soggetto si instauri un rapporto di lavoro subordinato. 
La metodologia d’intervento utilizzata prevede l’erogazione di prestazioni riabilitative rese in regime extramurale che si concretizzano nell’apprendimento di competenze sociali, nell’esecuzione di specifiche mansioni lavorative e nello sviluppo di modelli relazionali di tipo adulto. 
Il percorso riabilitativo si struttura nelle seguenti azioni programmatiche suddivise in sette fasi di intervento:

    1. fase: Presa in carico: la persona accede al servizio a seguito del parere favorevole dell’Unità di Valutazione Interna. Successivamente l’equipe multidisciplinare del SISL, formata da Medico, Psicologo, Assistente Sociale, Educatore, predispone il progetto riabilitativo individualizzato che viene condiviso con la persona, la famiglia, l’Unità di Valutazione Territoriale competente e il Servizio Sociale del Comune di residenza.

 

    1. fase: acquisizione delle autonomie ritenute necessarie per l’inserimento socio-lavorativo attraverso attività da svolgersi o all’interno del centro (massimo 30 giorni ) o direttamente attraverso attività esterne (uscite nel territorio per l’acquisizione di abilità sociali, conoscenza di ambienti di lavoro )

 

    1. fase: elaborazione del bilancio di competenze a cura dell’educatore di riferimento

 

    1. fase: analisi, mappatura delle risorse sociali e lavorative presenti nel territorio e sensibilizzazione del contesto di riferimento

 

    1. fase: stesura del progetto socio-lavorativo (integrativo del progetto riabilitativo individualizzato) e stipula della convenzione con l’azienda ospitante a seguito dell’abbinamento tra le potenzialità della persona e le caratteristiche del luogo di lavoro

 

    1. fase: mediazione al lavoro che si concretizza
A chi è rivolto

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a persone con disabilità intellettiva e/o, preferibilmente in uscita dal percorso scolastico, in possesso di competenze specifiche nell’area delle autonomie di base e delle autonomie relazionali e che non presentino significativi problemi comportamentali. L’accesso al servizio è subordinato alla presenza di particolari prerequisiti, valutati di volta in volta da un’equipe multidisciplinare.

Che cos’è

Che cos’è

Il SISL è un servizio di inclusione socio-lavorativa che accompagna la persona con disabilità intellettiva verso una collocazione lavorativa che risulti il più pienamente compatibile con le sue capacità.
Il SISL, attraverso la predisposizione di progetti individualizzati da svolgersi in normali contesti lavorativi, si propone di favorire: 

    • L’apprendimento dei pre-requisiti necessari al percorso di inserimento lavorativo con specifico riferimento alla motivazione al lavoro e alle autonomie sul territorio

 

    • L’apprendimento delle regole costitutive del ruolo lavorativo (orari, relazioni con i colleghi e i superiori, modalità di produzione, sicurezza…);

 

  • L’apprendimento di capacità lavorative specifiche (mansioni al fine di sviluppare un’identità lavorativa adulta in grado di sostenere le pressioni e le difficoltà presenti nel mondo del lavoro.

Con la costituzione del Servizio per l’inserimento socio lavorativo l’ANFFAS intende contribuire a rendere esigibile il diritto al lavoro delle persone con disabilità intellettiva. Tale servizio nasce, infatti, dalla riflessione che l’Anffas ha fatto sul concetto di adultità e dalla convinzione che nelle persone con disabilità intellettiva lo sviluppo dell’identità adulta passa anche attraverso l’acquisizione di un ruolo lavorativo e la reale possibilità, per alcuni, di accedere al mondo del lavoro.…