FASI PROGETTUALI

FASI PROGETTUALI

PROCESSO DI CO-PROGETTAZIONE

Le progettazioni INCLUDIS hanno preso avvio nel mese di settembre 2018.

Tale fase di avvio è stata preceduta da un processo di co-progettazione finalizzato alla stesura del progetto da presentare alla RAS e alla definizione delle azioni previste dall’avviso Pubblico.

Il lavoro preliminare di co-progettazione è stato garantito attraverso la costituzione di un tavolo di partenariato, successivamente costituitosi in Associazione temporanea di scopo,  formato dal Comune capofila del PLUS  e i partner del privato sociale selezionati a seguito di una “Manifestazione d’interesse finalizzata alla composizione di un partenariato per la co-progettazione e l’attuazione di progetti di inclusione socio-lavorativa per persone con disabilità”.

Il tavolo di partenariato attraverso numerosi incontri si è occupato di portare avanti le seguenti azioni:

  • Promozione del progetto e azioni di sensibilizzazione sul territorio;
  • Predisposizione dell’avviso pubblico finalizzato alla raccolta delle candidature da parte dei soggetti ospitanti e da parte dei potenziali destinatari;
  • Verifica documentale delle dichiarazioni di disponibilità ricevute e verifica del possesso dei requisiti posseduti dai potenziali destinatari;
  • Incontri con i soggetti ospitanti per la presentazione del progetto e approfondimento delle caratteristiche dei profili professionali richiesti;
  • Elaborazione di un’adeguata informativa da consegnare ai destinatari al momento dell’avvio dell’azione di accesso e presa in carico
  • Predisposizione della modulistica da utilizzare nelle diverse fasi processuali

 

ACCESO E PRESA IN CARICO

L’individuazione dei destinatari è avvenuta a seguito di una manifestazione di interesse, che ha previsto la spontanea candidatura dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti dall’avviso.

Durante la fase di accesso è stata approfondita la conoscenza del potenziale tirocinante al fine di effettuare una prima analisi dei suoi bisogni/desideri/aspettative e abbozzare un primo profilo del candidato. Tale fase è stata curata da un’ èquipe multidisciplinare in collaborazione con i servizi del territorio. Finalità dell’azione: Valutazione del livello di occupabilità dei destinatari, finalizzata alla successiva programmazione e attuazione di un percorso individualizzato

 

ORIENTAMENTO SPECIALISTICO

L’orientamento specialistico si è svolto attraverso una serie di colloqui individuali, per un totale di 4 ore ciascuno, con l’obiettivo di accompagnare la persona nel percorso di conoscenza e presa di consapevolezza delle proprie risorse/potenzialità e dei propri limiti/aree di miglioramento. Durante il percorso sono state esplorate attitudini e motivazioni, interessi, valori e caratteristiche di personalità 

L’esito del processo di orientamento è costituito da una sintesi delle caratteristiche personali e delle competenze e dall’elaborazione di un progetto di sviluppo personale e professionale.

A seguito della fase di orientamento sono stati individuati i potenziali beneficiari.

 

GESTIONE E SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO

Gli abbinamenti tirocinanti-imprese sono avvenuti con riferimento essenzialmente a due criteri:

  • Disponibilità delle aziende (che avevano fatto richiesta presentando apposita manifestazione di adesione al progetto)
  • Interessi/aspettative del candidato tirocinante

Una volta definiti gli abbinamenti e condividi gli stessi con i tirocinanti si è provveduto ad attivare i tirocini attraverso queste azioni preliminari:

  • Incontri di conoscenza tra tirocinanti e soggetti ospitanti (datore di lavoro e tutor aziendale, insieme al tutor d’accompagnamento)
  • Stesura progetti personalizzati di tirocinio (indicazione obiettivi, orari, compiti e impegni reciproci)
  • Adempimenti burocratici (polizze Rc, visite mediche, INAIL, UNILAV) da trasmettere alla RAS prima dell’avvio del tirocinio.

 

FORMAZIONE DEI TIROCINANTI

I  tirocinanti selezionati hanno partecipato ad un corso di formazione della durata di 12 ore propedeutico allo svolgimento dell’attività di tirocinio, sulle seguenti tematiche:

  • Sicurezza sui luoghi di lavoro
  • Funzionamento e organizzazione aziendale
  • Diritti e doveri dei lavoratori
  • Comunicazione, relazione e lavoro di gruppo

 

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO

Durante lo svolgimento del tirocinio ad ogni tirocinante sono state garantiti:

  • Azioni di tutoraggio del tirocinio: il progetto prevedeva un minimo di 15 ore mensili di tutor d’accompagnamento e almeno 10 ore di tutoraggio aziendale. La mediazione al lavoro si è concretizzata attraverso azioni di tutoraggio e monitoraggio del tirocinio: affiancamento della persona nell’apprendimento e nello svolgimento delle mansioni lavorative, verifiche in azienda con i colleghi, il datore di lavoro e il tutor aziendale. Sono stati previsti, inoltre, momenti di colloqui individuali con i tirocinanti per monitorare l’andamento del tirocinio
  • Azioni di supporto e sensibilizzazione rivolte al personale dell’azienda: accompagnamento in fase di accoglienza e supporto durante tutto il percorso di inserimento
  • Attività di raccordo con i servizi sanitari di riferimento, momenti di confronto con le famiglie
  • Verifica del percorso attraverso la compilazione di schede di valutazione delle competenze lavorative e somministrazione di un questionario di gradimento ai tirocinanti e ai soggetti ospitanti
  • Stesura di una relazione finale di tirocinio a cura del tutor di accompagnamento e una relazione di valutazione a cura del soggetto ospitante.

 

ACCOMPAGNAMENTO AL “DOPO INCLUDIS”

Alcuni mesi prima della conclusione dei tirocini, tutti i tirocinanti hanno espresso il bisogno di essere accompagnati nell’acquisizione di competenze e strumenti necessari per attivarsi nella ricerca attiva di lavoro. L’Anffas ha scelto di accogliere tale bisogno e ha strutturato un percorso di formazione di gruppo tenuto da uno psicologo del lavoro insieme alle tutor d’accompagnamento.

Nel corso di tali incontri sono stati approfonditi strumenti e tecniche utili per favorire l’accesso al mercato del lavoro attraverso l’utilizzo di linguaggi e strumenti “facilitati” così da agevolare la comprensione da parte dei giovani. Con una metodologia attiva, si è cercato di accompagnare le persone verso una ricerca attiva del lavoro mediante l’approfondimento di strumenti e modalità per promuovere la propria candidatura nelle aziende, nello specifico:

  • Imparare a costruire il proprio curriculum come biglietto da visita sintetico e accattivante
  • Imparare a leggere, pubblicare e rispondere ad un annuncio di lavoro
  • Scrivere lettere di Autocandidatura e di Presentazione alle aziende
  • Sostenere il colloquio di lavoro: cosa è, come si svolge, simulate di colloquio.

Ad ognuno di loro è stato poi garantito un percorso individuale in affiancamento ai tutor di accompagnamento in cui si sono sperimentati nella costruzione del proprio curriculum, nella costruzione di lettere di autocandidatura, nella risposta ad annunci di lavoro mediante invio alle aziende della propria lettera e CV.

 

ESITI DEL PROGETTO/RISULTATI

Per la valutazione degli esiti dei singoli percorsi di inclusione socio-lavorativa sono stati utilizzati diversi strumenti di valutazione

Gli strumenti di valutazione sono stati somministrati in tre momenti diversi del tirocinio (ad un mese dall’avvio, dopo sei mesi e a conclusione). Da una comparazione delle tre somministrazioni è emerso che i tirocinanti che hanno portato a termine il tirocinio hanno mantenuto costante l’impegno e la motivazione al lavoro. Risultati importati si sono rilevati nella capacità di adattamento nel tempo al contesto lavorativo e al gruppo di lavoro nonché nel raggiungimento di una buona autonomia nello svolgimento delle mansioni previste dal progetto personalizzato.

Per ogni tirocinante a conclusione del percorso sono state predisposte:

  • Una relazione finale del tutor di accompagnamento sugli esiti del percorso, sull’evoluzione dello stato socio relazionale e sulla condizione familiare del destinatario
  • Una relazione finale di valutazione del tirocinio a cura del soggetto ospitante

Il gradimento al progetto e alle metodologie d’intervento adottate, sono stati misurati attraverso un questionario di soddisfazione somministrato sia ai tirocinanti e alle aziende, di cui si riporta una sintesi.

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